Questo tipo di truffa si incontra online e coinvolge un falso acquirente che, dopo aver mostrato interesse per l’acquisto di un oggetto e aver raggiunto un accordo con il venditore, propone di ricevere il pagamento concordato attraverso un ATM fisico.
Una volta accettate queste condizioni, il venditore viene sollecitato, spesso con insistenza, a recarsi presso uno sportello ATM e a inserire la propria carta per ricevere il pagamento in tempo reale.
Quando il venditore è allo sportello riceve una chiamata dal falso acquirente, che lo guida nei passaggi da seguire. Di seguito l’indicazione di cosa viene solitamente richiesto dal truffatore/falso acquirente:
- Inserire la carta HYPE nell’ATM e digitarne il PIN;
- Selezionare il circuito di pagamento;
- Selezionare l’opzione “Ricarica con carta”;
- Inserire un numero di carta: il truffatore/falso acquirente fornisce un numero di carta, sostenendo che si tratti del numero dell’ordine o della carta da cui il venditore riceverà il pagamento;
- Selezionare l’importo: il truffatore/falso acquirente invita poi il venditore a selezionare l’importo pattuito e a “confermare il pagamento”.
L’importo non verrà accreditato al venditore, ma alla carta i cui dati sono stati inseriti durante l’operazione, ossia al truffatore/falso acquirente. In alcuni casi, il truffatore potrebbe anche affermare che l’operazione non sia andata a buon fine e che debba essere ripetuta, sottraendo così ulteriori somme dal conto del venditore.
La funzione “Ricarica con carta” dell’ATM serve a ricaricare una carta, non a ricevere pagamenti in denaro.
Attenzione, i truffatori/falsi acquirenti di solito si mostrano molto sicuri delle loro indicazioni per convincere il venditore sulla modalità di pagamento, anche in caso di dubbi.
Ricorda: nessuna vendita online richiederà mai al beneficiario/venditore di recarsi personalmente a un ATM per concludere l’operazione e ricevere il pagamento della merce da parte dell’acquirente, specialmente se quest’ultimo si dimostra molto insistente.
Se ricevi una simile richiesta, è una truffa!
Se vuoi approfondire l’argomento, puoi farlo visitando i seguenti siti:
https://www.commissariatodips.it/notizie/articolo/attenzione-alla-truffa-dello-sportello-bancomat/index.html
https://questure.poliziadistato.it/it/Ferrara/articolo/1354621f585850aa5975677828
Un ultimo consiglio, presta attenzione a queste potenziali situazioni:
- Se un acquirente sollecita il venditore, potrebbe essere un segnale di truffa.
- Allo stesso modo, se un acquirente chiede di ricevere la merce prima di effettuare il pagamento, è meglio essere cauti.
- Un altro segnale di allarme è se l’acquirente propone di inviare un corriere per ritirare la merce che intende acquistare.
Se invece sei tu l’acquirente, diffida dai venditori che ti mettono fretta e richiedono pagamenti urgenti senza offrire garanzie. Quando acquisti online, è sempre una buona idea controllare le recensioni del venditore per assicurarti della sua affidabilità.